La Corte di Appello esercita la giurisdizione in un ambito territoriale denominato Distretto
ed ha sede nella città che ne è capoluogo. La sua funzione principale è la decisione sulle
impugnazioni proposte contro le sentenze rese dai Tribunali in materia civile e penale e
contro i provvedimenti del Tribunale per i minorenni.
La Corte di Appello di Cagliari è composta da due sezioni civili,
da due sezioni penali, da due sezioni di Corte di Assise di Appello, dalla sezione
specializzata in materia di controversie agrarie, dal Tribunale Regionale delle acque pubbliche,
dalla sezione specializzata per i minorenni.
Fa parte della prima sezione civile il collegio specializzato in materia di controversie di famiglia
e, della seconda sezione civile il collegio specializzato in materia di controversie di lavoro e
previdenza.
Il Distretto di Cagliari ricomprende i Tribunali di Cagliari,
Oristano e
Lanusei,
il Tribunale per i minorenni e il Tribunale di Sorveglianza di Cagliari ed ha una
propria articolazione territoriale in Sassari, ove ha sede
l'omonima Sezione distaccata della Corte di Appello,
che ricomprende i Tribunali di Sassari,
Nuoro e
Tempio Pausania,
il Tribunale per i minorenni e
il Tribunale di Sorveglianza di Sassari.
La Corte cagliaritana ha una lunga tradizione storica e culturale, che affonda le proprie radici nella "Reale Udienza",
la Suprema Magistratura del Regno di Sardegna, istituita il 18 marzo 1564 sotto
l'impero della dominazione spagnola e che la proseguito la propria attività anche
nel periodo in cui l'Isola venne ceduta alla Casa di Savoia (1720), cessando di operare
l'8 gennaio 1848 con la istituzione della "Senato di Sardegna", il quale ha conservato
tale denominazione sino alla fine dell'anno 1848, assumendo successivamente il nome
di "Magistrato di Appello", poi (1° aprile 1854) quello di "Corte di Appello di Sardegna" e,
da ultimo, con l'unificazione del Regno d'Italia, l'attuale denominazione
di "Corte di Appello di Cagliari" (v. la pubblicazione "Le Istituzioni Giudiziarie di Sardegna – La Reale Udienza").